IL DIABETE TIPO 2

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Come faccio a sapere se il diabete sta danneggiando i miei piedi?

Risposta:

Il diabete può danneggiare i piedi prevalentemente in due modi. Il primo è con la riduzione del flusso di sangue agli arti inferiori, causata da un ispessimento delle arterie, detto anche “indurimento delle arterie” o aterosclerosi. Ne consegue una cattiva circolazione, che provoca senso di freddo ai piedi, anche a temperature elevate, e crampi al polpaccio durante la deambulazione (claudicazione intermittente). I problemi circolatori possono colpire anche chi non ha il diabete e sono sempre più frequenti nelle persone di una certa età, soprattutto se fumatori. L’associazione diabete-fumo è particolarmente dannosa e, in casi gravi, può degenerare fino alla gangrena. Il secondo modo in cui il diabete può danneggiare i piedi è provocando un danno neurologico (neuropatia) che riduce la sensibilità al dolore e alle temperature molto alte o molto basse. Quando i piedi perdono la sensibilità è facile procurare loro danno senza accorgersene, ad esempio portando scarpe che non calzano perfettamente il piede. La neuropatia può essere piuttosto difficile da individuare se i piedi non sono esaminati da un esperto. Una volta all’anno il personale medico che La assiste nella gestione del diabete dovrebbe controllare attentamente i Suoi piedi per individuare eventuali segni di un ridotto apporto di sangue o di un danno neurologico e informarLa circa eventuali complicanze del diabete a carico dei Suoi piedi.
Il pericolo consiste nel fatto che qualsiasi lesione ai piedi di lieve entità, come un taglio, un’abrasione o il callo provocato da una scarpa non adatta, non provoca la reazione dolorosa normale; ciò fa sì che il piede sia soggetto alle conseguenze del perdurare della situazione dannosa o di un’infezione. È importante che Lei sappia se la sensibilità dei Suoi piedi è normale o ridotta. Si ricordi di parlarne al medico in occasione del prossimo controllo.