IL DIABETE TIPO 2

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La terapia ormonale sostitutiva per la menopausa è adatta alle donne diabetiche?

Risposta:

La terapia ormonale sostitutiva (TOS) per la menopausa consiste nella somministrazione di piccole dosi di estrogeni e di progesterone per sostituire gli ormoni che vengono normalmente prodotti dalle ovaie. Al momento della menopausa, i livelli di estrogeni nel sangue iniziano a scendere; se ciò accade bruscamente possono verificarsi sintomi sgradevoli, come, ad esempio, le vampate di calore. La terapia ormonale sostitutiva ha lo scopo di garantire una diminuzione più graduale dei livelli ormonali femminili. In questi ultimi anni si è molto parlato degli effetti negativi della TOS e vi sono dati che suggeriscono un aumento del rischio di cancro al seno, trombosi e ictus. Occorre però soppesare questi rischi con i benefici della TOS. Dai dati risulta che, su 1000 donne sottoposte a terapia ormonale sostitutiva combinata (estrogeni e progestinici) per cinque anni, vi saranno:
•    sei casi in più di cancro al seno;
•    nove casi in più di trombosi (coagulo di sangue) nelle gambe o nei polmoni;
•    due casi in più di ictus.
Le donne che hanno il diabete sono già maggiormente a rischio di ictus e di infarto, rischio che può aumentare ulteriormente con la TOS. Per questi motivi attualmente si consiglia di ricorrere alla TOS per un breve periodo e solo in presenza di sintomi severi della menopausa. Nei casi di donne senza sintomi, i rischi sono superiori ai benefici. In passato, la TOS era consigliata come prevenzione dell’osteoporosi. Tuttavia, dal momento che potrebbe causare gli effetti indesiderati sopra elencati, alcuni esperti indicano come preferibili altri tipi di trattamento preventivo. Si tratta di decisioni non facili. Attualmente i medici sono cauti nel consigliare la TOS come terapia standard per tutte le donne che entrano in menopausa. Poiché le donne diabetiche sono maggiormente a rischio di ictus, consigliamo di ricorrere alla TOS per un periodo breve, solo in presenza di sintomi della menopausa di entità severa.